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Le persone assoggettate illimitatamente alle imposte potranno in futuro dedurre dal reddito imponibile un importo massimo di 10 000 franchi annui (il doppio per i coniugi) depositati su un conto di risparmio per l'alloggio al fine di finanziare il primo acquisto a titolo oneroso di un immobile ubicato in Svizzera e adibito durevolmente a loro abitazione. La durata massima del contratto di risparmio per l'alloggio è di dieci anni. Nel caso in cui il deposito a risparmio per l'alloggio è impiegato per uno scopo diverso da quello per cui è stato costituito, l'imposta sul reddito dovuta è interamente ricuperata.
Il Consiglio federale il 17 giugno 2009 si è espresso negativamente riguardo all'iniziativa popolare "Sicurezza dell'allogio per i pensionati" dell' Associazione svizzera dei proprietari immobiliari e intende contrapporre all'iniziativa popolare un controprogetto indiretto.
Il 12 giugno 2009, il Parlamento ha approvato una revisione parziale della legge sul CO2 e ha deciso di destinare una parte dei proventi della tassa sul CO2 applicata ai combustibili al finanziamento di misure volte a ridurre le emissioni di CO2 nel settore degli edifici. A partire dal 2010 sarà disponibile a tal fine un importo annuo massimo di 200 milioni di franchi. Con la modifica dell'ordinanza sul CO2 si vuole rendere concreta la decisione del Parlamento.
Nel Messaggio concernente la modifica della legge sulla pianificazione del territorio (LPT) quale misura di accompagnamento all'abrogazione della Lex Koller , e nel Messaggio concernente l'iniziativa popolare federale «Basta con la costruzione sfrenata di abitazioni secondarie!» , il Consiglio federale attirava l'attenzione sulla necessità di introdurre nella pianificazione direttrice, in maniera coordinata a livello intercomunale, una serie di misure volte a disciplinare l'evoluzione sul mercato delle abitazioni secondarie. La guida alla pianificazione illustra come, attraverso la pianificazione direttrice cantonale, sia possibile creare delle basi atte a disciplinare l'evoluzione delle abitazioni secondarie.
La revisione di legge prevede tutte le modifiche necessarie che consentiranno di passare dall'imposizione degli utili da sostanza immobiliare in base al metodo assoluto a quella in base al metodo relativo. Il metodo relativo differisce l'imposizione dell'utile in funzione del rapporto tra il reinvestimento e il ricavo ottenuto. La modifica proposta lascia ai contribuenti la possibilità di rinunciare completamente al rinvio dell'imposizione.
La modifica di legge riguarda le nuove disposizioni contro le pigioni abusive: in futuro le pigioni dovranno seguire lo sviluppo dell'indice nazionale dei prezzi al consumo e non dipenderanno più dall'andamento dei tassi ipotecari. L'eventuale carattere abusivo delle pigioni iniziali viene accertato mediante pigioni di riferimento.
Esso prevede infatti di destinare una parte del prodotto della tassa CO2 sui combustibili al risanamento di edifici abitativi e amministrativi. D'altro canto, i locatori potrebbero farsi esentare dalla tassa CO2 e, a condizione di non aver trasferito il costo degli investimenti sulle pigioni, non sarebbero tenuti a rimborsare ai propri conduttori gli importi risparmiati.
Revisione parziale dell'ordinanza, attualmente in vigore, concernente la locazione e l'affitto di locali d'abitazione o commerciali (OLAL).
L'avamprogetto della Commissione si prefigge di sopprimere la cosiddetta prassi Dumont a livello dell'imposta federale diretta. Secondo l'avamprogetto i costi sostenuti per riattare un immobile devono poter essere dedotti subito dopo l'acquisizione dello stesso, indipendentemente dal fatto che la sua manutenzione sia stata trascurata o meno dal proprietario precedente. Per le imposte cantonali l'avamprogetto lascia ai Cantoni la facoltà di decidere se abolire la prassi Dumont.
La modifica oggetto della consultazione riguarda esclusivamente le disposizioni che reggono la formazione delle pigioni e lascia inalterate quelle riguardanti la disdetta. Il progetto prevede un sistema duale grazie al quale le parti contraenti possono scegliere fra il modello delle pigioni indicizzate e quello delle pigioni commisurate ai costi. Nel primo caso, la pigione è svincolata dai tassi ipotecari ed è adeguata all'evoluzione dell'indice nazionale dei prezzi al consumo. Gli adeguamenti sono possibili, una volta l'anno, nella misura dell'80 per cento del rincaro per i locali d'abitazione e del 100 per cento per i locali commerciali. Il secondo modello si basa sul sistema già noto della pigione commisurata ai costi che, tuttavia, è stato ottimizzato sotto diversi aspetti. Gli adeguamenti delle pigioni saranno possibili in base all'evoluzione dei costi e per i tassi ipotecari sarà determinante il tasso medio pubblicato dalla Banca nazionale svizzera. Il modello concordato dalle parti resterà valido per tutta la durata della locazione. In assenza di una convenzione fra le parti, si applicherà la pigione indicizzata.
In futuro agli stranieri sarà permesso acquisitare fondi in Svizzera senza una complicata procedura di autorizzazione. Secondo il Consiglio federale, oggi la Lex Koller non appare piu indispensabile e va pertanto abrogata, il che potrebbe dare importanti impulsi all'economia. Par evitare ripercussioni negative sulla costruzione delle abitazioni di vacanza, in particolare nelle zone turistiche, il Consiglio federale prevede misure accompagnatorie di pianificazione del territorio.
Modifica della legge sulla pianificazione del territorio riguardanti la costruzione di abitazioni secondarie, a titolo di misura di pianificazione del territorio nel contesto dell'abrogazione della legge federale sull'acquisto di fondi da parte di persone all'estero. In merito a queste misure una procedura di consultazione separata sarà avviata simultaneamente da parte del DFGP.
L'innovazione principale prevista dall'avamprogetto è rappresentata dalla cartella ipotecaria senza titolo, costituita mediante iscrizione nel registro fondiario, la quale affiancherà l'attuale cartella ipotecaria documentale. Non viene dunque più rilasciato un titolo di pegno, il che consente di eliminare le spese derivanti dalla conservazione dei titoli e dalle operazioni di trasferimento degli stessi tra banche, notai e uffici del registro fondiario. Vengono così meno anche il rischio di perdere la cartella e la lunga e dispendiosa procedura di annullamento che ne consegue.
Gli acquirenti di diritti di godimento a tempo parziale di beni immobili vanno tutelati meglio dagli abusi, segnatamente grazie a un obbligo di informazione e a un diritto di recesso. È quanto prevede l'avamprogetto di revisione del Codice delle obbligazioni inviato in consultazione dal Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) su incarico della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale.
La revisione della legge si propone di equiparare in linea di massima l'acquisto di quote di società immobiliari a quello di quote di fondi d'investimento immobiliare. Il progetto di legge prevede di esentare dall'obbligo di autorizzazione l'acquisto di quote di una società immobiliare stricto sensu da parte di persone all'estero, a patto che tali partecipazioni siano quotate in una borsa in Svizzera. A fianco di altre modifiche della Lex Koller, il Consiglio federale propone di portare da 100 a 200 m2 il limite della superficie abitabile netta previsto dall'ordinanza d'esecuzione.
L'avamprogetto di revisione parziale dell'ordinanza sulla pianificazione del territorio (OPT) prevede in generale pochi adeguamenti delle possibilità di trasformazione di edifici costruiti secondo il diritto anteriore. In priomo luogo, viene stabilito chiaramente che, se possibile, gli ampliamenti devono avvenire all'interno del volume dell'edificio estistente e che, in caso di edifici abitativi, è autorizzata l'aggiunta di una sola unità abitativa al massimo. Inoltre viene spiegato in che misura possono essere trasformati gli edifici che originariamente erano adibiti a scopo agriocolo, ma che nel frattempo non svolgono più questa funzione.
Il disegno di legge posto in consultazione è destinato a sostituire l’attuale legge del 4 ottobre 1974 che promuove la costruzione di abitazioni e l'accesso alla loro proprietà (LCAP).
L'alienazione a stranieri di abitazioni di vacanza è consentita soltanto entro i limiti fissati da un contingente. L'avamprogetto della Commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale, originato da un'iniziativa parlamentare del consigliere agli Stati Simon Epiney, si propone di attenuare il rigore di tale disposizione.
Il modello elaborato propone da un canto l'abolizione dell'imposizione del valore locativo e, d'altro canto, la soppressione della deduzione per spese di manutenzione di immobili e degli interessi passivi sulla proprietà immobiliare privata.
L'attuale diritto di locazione risale al 1990. Basato su una revisione totale delle disposizioni relative al diritto di locazione, esso ha sostituito il vecchio decreto federale del 1972 concernente provvedimenti contro gli abusi in materia di locazione (DAL).
Le modificazioni proposte mirano a semplificare l'applicazione quotidiana del diritto di locazione e le modalità di adattamento dei canoni.
Revisione della legge federale sull'acquisto di immobili da parte di persone all'estero
- modificazione della legge federale sulla pianificazione del territorio - modificazione del codice civile
Legge sulla protezione civile (revisione totale) e legge sui rifugi (revisione parziale).