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La Strategia in materia di politica di sicurezza della Svizzera 2026 stabilisce gli orientamenti, gli obiettivi e le misure della politica di sicurezza svizzera in un contesto internazionale più instabile e imprevedibile. Essa definisce tre direzioni di intervento con dieci obiettivi e oltre 40 misure per rafforzare la resilienza, le capacità di difesa e protezione e la cooperazione internazionale rispetto alle minacce alla sicurezza interna ed esterna.
La nuova forma giuridica considera in maggior misura le mutate esigenze in materia di politica di sicurezza rispetto all’attuale SA di diritto privato. In tal modo la Confederazione disporrà di strumenti di controllo più efficaci e descritti in maniera più precisa. Pertanto il Consiglio federale crea la certezza del diritto e prende in considerazione i punti critici espressi in Parlamento.
A seguito dell'adozione dell'iniziativa popolare «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco (Fanciulli e adolescenti senza pubblicità per il tabacco)», il Parlamento ha introdotto ulteriori restrizioni alla pubblicità, alla promozione e alla sponsorizzazione relative ai prodotti del tabacco e alle sigarette elettroniche nel legge sui prodotti del tabacco (LPTab). Alcune disposizioni sono delegate al Consiglio federale e sono quindi specificate nel presente progetto di ordinanza. Inoltre, questo progetto contiene anche altre proposte di modifica basate sull'esperienza acquisita dall'entrata in vigore della legge il 1° ottobre 2024.
Le vincite di importo elevato ai giochi in denaro saranno imposte nel Cantone in cui la persona che ha realizzato la vincita ha il domicilio fiscale al momento della determinazione del risultato. Al fine di limitare l’onere di coordinamento gravante sui Cantoni coinvolti in caso di trasferimento, le vincite di importo elevato ai giochi in denaro saranno imposte separatamente dal resto del reddito.
Per facilitare e rendere più flessibile la vendita di prodotti o prestazioni di servizi combinati («pacchetti»), l’attuale normativa sull’imposizione delle combinazioni di prestazioni dovrà essere ampliata. L’imposizione delle piattaforme per le vendite dei beni dovrà inoltre essere estesa ai servizi elettronici.
Der Grosse Rat am 19. März 2024 vier Leitsätze zur Weiterentwicklung der Polizeiorganisation und der Polizeibestände im Kanton Aargau beschlossen. Zudem hat er in den letzten Jahren drei parlamentarische Vorstösse in diesem Themenbereich überwiesen.
Der Regierungsrat zeigt im Anhörungsbericht auf, wie er die duale Polizeiorganisation im Kanton Aargau gezielt weiterentwickeln will. Unter anderem schlägt er dazu eine Änderung des Dekrets über die Gewährleistung der öffentlichen Sicherheit (Polizeidekret, PolD) vor. Zudem legt er dar, mit welchen weiteren Massnahmen er die vom Grossen Rat beschlossenen Leitsätze sowie die drei parlamentarischen Vorstösse umsetzen will.
Die finanzielle Situation der Spitäler in der Schweiz sowie im Kanton Aargau hat sich in den letzten Jahren verschlechtert. Aufgrund der aktuellen Tarife und der Kostenentwicklungen ist es für die Spitäler schwieriger geworden, positive Jahresabschlüsse zu erzielen und die angestrebte EBITDA-Marge von 10 % zu erreichen.
Letztere ist gemäss allgemein akzeptierter Fachmeinung nötig, um die für den langfristigen Betrieb notwendigen Investitionen selbst zu tragen. Auch Listenspitäler (Spitäler mit Eintrag auf der "Spitalliste 2025 – Akutsomatik und Psychiatrie" oder der "Spitalliste 2024 Rehabilitation") mit Standort im Kanton Aargau sind von diesen Entwicklungen betroffen. Es besteht ein Risiko, dass die finanziellen Probleme bei einzelnen Spitälern so erheblich werden, dass die Einstellung der Geschäftstätigkeit droht.
Der Regierungsrat will im SpiG eine rechtliche Grundlage schaffen, um systemrelevante Listenspitäler zu retten, wenn dies zur Erfüllung des verfassungsmässigen Gesundheitsversorgungsauftrags nötig ist. Eine Rettung ist erst dann vorgesehen, wenn die Weiterführung der Geschäftstätigkeit ernsthaft bedroht ist und alle übrigen Mittel zur Rettung ausgeschöpft sind.
L’Allegato 2 numero 11 capoverso 3 tabella n. 4 OPAc è completato da esigenze ecotossicologici per altri sette pesticidi che raggiungono concentrazioni nelle acque svizzere che possono essere dannose per gli organismi acquatici.
Il 21 marzo 2025, le Camere federali hanno approvato la modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal; SR 832.10). Questo pacchetto legislativo si basa sul rapporto del gruppo di esperti del 24 agosto 2017 «misure di contenimento dei costi per sgravare l’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie» e mira a contenere l’aumento dei costi dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) a un livello giustificato da motivi medici. Il secondo pacchetto per il contenimento dei costi comprende 16 misure: - Il presente pacchetto di misure relative alla modifica dell’ordinanza del 27 giugno 1995 sull'assicurazione malattie (OAMal; SR 832.102) contiene le misure “prestazioni fornite dai farmacisti”, “ampliamento delle prestazioni delle levatrici”, “tariffe di riferimento eque per la libera scelta dell’ospedale in tutta la Svizzera” e “precisazione della partecipazione ai costi in caso di maternità”.
Per prevenire l’inquinamento dell’acqua potabile occorre proteggere meglio le aree in cui le acque sotterranee si formano attraverso le infiltrazioni di acqua piovana. A tal fine, i Cantoni devono designare tali aree, ovvero i settori di alimentazione per le captazioni d’acqua sotterranea. La normativa attuale, secondo la quale i Cantoni devono designare settori d’alimentazione per le captazioni d’acqua sotterranea inquinate o minacciate, viene innalzata dal livello dell’ordinanza sulla protezione delle acque al livello della legge federale sulla protezione delle acque. Inoltre, i Cantoni sono ora obbligati a designare settori d’alimentazione per tutte le captazioni d’acqua sotterranea di importanza regionale.
L’efficienza depurativa degli impianti di depurazione delle acque di scarico (IDA) deve essere migliorata per corrispondere agli standard tecnici e rispettare i valori limite nelle acque. A tale scopo vengono stabilite a livello di ordinanza nuove esigenze in materia di efficienza depurativa degli IDA per quanto riguarda l’eliminazione dei composti azotati e delle sostanze organiche in tracce. Affinché le misure aggiuntive per l’eliminazione delle sostanze organiche in tracce possano essere cofinanziate attraverso l’attuale tassa federale sulle acque di scarico, l’aliquota massima della stessa deve essere aumentata a livello di legge e la riscossione della tassa deve essere prorogata fino al 2050. Vengono armonizzate le condizioni per l’esenzione dall’obbligo di allacciamento alle canalizzazioni pubbliche per le aziende agricole con allevamento di bestiame da reddito.
Sostegno finanziario per i costi di ripristino delle infrastrutture pubbliche comunali a seguito delle intemperie dell'estate 2024. L’obiettivo è garantire che il carico pro capite residuo dei Comuni più colpiti nei Cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese sia sostenibile. Per attuare la soluzione proposta, a livello federale sono previsti due decreti coordinati: una legge federale e un decreto di finanziamento.
La modifica concerne la disposizione d’esecuzione dell’articolo 14 capoverso 5 nLPC, introdotta dal Parlamento nell’ambito della revisione della LPC. Si tratta di disciplinare il diritto alle prestazioni di aiuto e assistenza a domicilio delle persone che vivono in parte in una struttura e in parte a casa.
L’ordinanza che istituisce provvedimenti in relazione alla situazione in Ucraina (RS 946.231.176.72) vieta l’esportazione di materiale d’armamento, beni utilizzabili a fini civili e militari, beni per il rafforzamento militare e tecnologico o per lo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza, beni e tecnologie per la navigazione marittima, nonché carboturbi e additivi per carburanti a destinazione della Russia e dell’Ucraina o per un uso in questi due Paesi.
Il divieto di esportazione è stato disposto nel 2022 per la durata di quattro anni sulla base dell’articolo 184 capoverso 3 della Costituzione federale. In data 19 novembre 2025 il Consiglio federale ha deciso di estendere il divieto di esportazione e ha incaricato il DEFR di elaborare una base legale per il contenuto dell’ordinanza.
Mit der am 26. November 2023 in Kraft getretenen Teilrevision der Kantonsverfassung (KV) und dem neuen Art. 101bis KV wurde der Gesetzgeber beauftragt, Näheres zur Fusion von Gemeinden im Gesetz zu regeln. Der neue Art. 101bis KV hält ebenfalls fest, dass der Kanton administrative und finanzielle Unterstützung an Gemeinden leistet, die sich zusammenschliessen wollen.
Die Einzelheiten, insbesondere Ausmass und Zeitpunkt der Unterstützung, sind durch den Gesetzgeber festzulegen. Der Verfassungsauftrag wird durch den Erlass eines Gesetzes über Gemeindefusionen umgesetzt. Dieses Gesetz enthält sowohl Bestimmungen zum Verfahren für Gemeindefusionen als auch Bestimmungen zur administrativen und finanziellen Förderung durch den Kanton.
Der Planungsbericht Klima und Energie aus dem Jahr 2021 bildet die umfassende und anerkannte Grundlage für die künftige Klima- und Energiepolitik des Kantons Luzern. Mit dem vorliegenden Planungsbericht Klima und Energie 2026 kommt der Regierungsrat dem Auftrag nach, die Massnahmenplanung regelmässig zu aktualisieren und dem Kantonsrat alle fünf Jahre einen Planungsbericht über die Klima- und Energiepolitik vorzulegen.
Mit dem Planungsbericht 2026 wird Bericht erstattet über die Umsetzung und Wirkung der Massnahmen des Planungsberichts 2021. Der Bericht fokussiert sodann auf die Kernkapitel Klimaanpassung, Klimaschutz und Energieversorgung sowie Querschnittsmassnahmen. Vor dem Hintergrund des rasch voranschreitenden Klimawandels bleibt der Handlungsdruck in allen drei Bereichen hoch. Entsprechend wird mit dem Planungsbericht 2026 ein verstärkter Massnahmenkatalog für die kommende Berichtsperiode 2027–2031 vorgeschlagen.
Am 6. Dezember 2024 reichte Kantonsrat Frank Henri Kurer sowie 24 Mitunterzeichnende eine Motion mit dem Titel "Optimierung der Kantonalen Denkmalpflege" ein. Am 20. März 2025 überwies der Kantonsrat die Motion. Das Bildungs- und Kulturdepartement erarbeitete daraufhin einen Nachtrag zur Verordnung über den Schutz von Bau- und Kulturdenkmälern, welcher das Anliegen der Motion, die Denkmalschutzverordnung unter Beibehaltung des Obwaldner Systems im Bereich der provisorischen Unterschutzstellungen zu präzisieren, umsetzt. Der Regierungsrat hat den Nachtrag in erster Lesung beraten und das Bildungs- und Kulturdepartement mit der Durchführung eines Vernehmlassungsverfahrens beauftragt.
Mit der vorliegenden Revision wird die Denkmalschutzverordnung unter Beibehaltung des "Obwaldner Systems" präzisiert und angepasst. Die Praxis der einvernehmlichen Unterschutzstellung wird detailliert abgebildet. Damit wird einerseits eine rechtsgleiche Behandlung von Grundeigentümern und Grundeigentümerinnen auch in den Jahren bis zu einer Aktualisierung eines Schutzplans ermöglicht und andererseits die Erfüllung des verfassungsmässigen Auftrags der Denkmalpflege sichergestellt.
Die Zuständigkeit zum Entscheid über eine einvernehmliche Unterschutzstellung als vorsorgliche Massnahme wird im Kanton vom Departement zum Regierungsrat verschoben. In der Gemeinde bleibt sie wie bisher beim Einwohnergemeinderat. Damit erlässt auf kantonaler Ebene dasselbe Gremium den Schutzplan und entscheidet über die einvernehmliche Unterschutzstellung. Auch auf Gemeindeebene entscheidet der Einwohnergemeinderat über die einvernehmliche Unterschutzstellung lokaler Objekte und derselbe erarbeitet den Zonenplan bzw. erlässt die Bau- und Zonenordnung.
Il Consiglio federale intende fornire alle giovani Svizzere una panoramica approfondita delle possibilità e delle opportunità offerte dall’esercito e dalla protezione civile. A tale scopo intende introdurre una giornata informativa obbligatoria per le giovani donne, come già previsto per i giovani uomini. L’introduzione di una giornata informativa obbligatoria per le donne richiede una modifica della Costituzione federale come pure determinate modifiche legislative.
A fine 2026 s’intende introdurre una carta d’identità (CID) con microchip che andrà ad aggiungersi all’attuale CID senza microchip. Come nel caso del passaporto, nel microchip saranno contenuti l’immagine del volto, due impronte digitali e altri dati relativi alla CID. Il rilascio delle CID con microchip deve tuttavia essere richiesto presso gli uffici cantonali dei passaporti, poiché occorre rilevare i dati biometrici. Per questo motivo alcuni Cantoni dovranno ampliare la loro infrastruttura per la registrazione dei dati biometrici e adeguare il pertinente diritto cantonale.
La CID senza microchip potrà continuare a essere richiesta presso il Comune di domicilio, laddove il Cantone preveda questa possibilità. La vigente legge sui documenti d’identità (LDI; RS 143.1) autorizza il Consiglio federale a introdurre una CIP provvista di microchip. I dettagli di questa nuova CID vanno disciplinati nell’ordinanza sui documenti d’identità (ODI; RS 143.11) e nell’ordinanza del DFGP sui documenti d’identità dei cittadini svizzeri (RS 143.111).
Die Vorlage hat in erster Linie zum Ziel, einen ausgeglichenen Staatshaushalt bzw. eine nachhaltige Stabilisierung der Finanzlage des Kantons herbeizuführen. Sie ist Teil des vom Regierungsrat beschlossenen und vom Kantonsrat unterstützten Entlastungsprogramms 2025+ (EP25+). Es werden Anpassungen in der Besoldungsverordnung (BVO; bGS 142.211) sowie in der Verordnung über die Einführung des Bundesgesetzes über Fuss- und Wanderwege (bGS 731.31) vorgeschlagen.
Um das angestrebte Ziel des EP25+ zu erreichen, wird gleichzeitig mit der vorliegenden Vernehmlassung die Vernehmlassung zur Änderung formeller Gesetze eröffnet. Dazu wird separat eingeladen.
Die Vorlage hat in erster Linie zum Ziel, einen ausgeglichenen Staatshaushalt bzw. eine nachhaltige Stabilisierung der Finanzlage des Kantons herbeizuführen. Es ist Teil des vom Regierungsrat beschlossenen und vom Kantonsrat unterstützten Entlastungsprogramms 2025+ (EP25+). Es werden Anpassungen im Personalgesetz (PG; bGS 142.21), im Gesetz über den Datenschutz (Datenschutzgesetz; bGS 146.1), im Tourismusgesetz (TG; bGS 955.21) und im Steuergesetz (bGS 621.11) vorgeschlagen.
Um das angestrebte Ziel des EP25+ zu erreichen, wird gleichzeitig mit der vorliegenden Vernehmlassung die Vernehmlassung zu Änderungen von kantonsrätlichen Verordnungen eröffnet. Hierzu wird separat eingeladen.
Il 21 marzo 2025, il Parlamento ha approvato la revisione della legge federale sulla protezione della popolazione e sulla protezione civile (LPPC; RS 520.1) volta a migliorare gli effettivi nella protezione civile. A tal fine prevede una serie di misure, tra cui la possibilità, per le organizzazioni di protezione civile (OPC) di Cantoni in cui si ravvisa una carenza di effettivi della protezione civile, di essere riconosciute come istituti d’impiego del servizio civile, ciò che permetterà di obbligare persone tenute a prestare servizio civile a compiere una parte del loro servizio in un’OPC. Il progetto di revisione contiene le relative disposizioni d’esecuzione, che sono in gran parte di natura organizzativa e amministrativa.
Con il suo progetto la Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale intende introdurre una tassa di adeguamento del carbonio alle frontiere sulle importazioni di merci in cemento al fine di prevenire una delocalizzazione all’estero della produzione nonché le emissioni supplementari che ne potrebbero derivare. L’ulteriore sviluppo del sistema di scambio di quote di emissioni (SSQE) della Svizzera in linea con il SSQE dell’UE provoca un incremento dei costi di CO2 nella produzione di cemento. Di conseguenza, aumenta il rischio che la produzione e le relative emissioni si spostino in Paesi con un livello di protezione del clima inferiore. L’adeguamento alle frontiere proposto ha lo scopo di prevenire questa distorsione della concorrenza compensando la differenza tra i costi di CO2 in Svizzera e i costi inferiori o inesistenti in Stati terzi.
Il 3 dicembre 2024 la Conferenza della Carta dell’energia ha approvato l’aggiornamento del Trattato sulla Carta dell’energia. La Svizzera dovrà ora ratificare tale aggiornamento. Non sarà necessario alcun adattamento della legislazione federale.
Il 21 marzo 2025, il Parlamento ha adottato una modifica della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10): misure di contenimento dei costi – pacchetto 2. Lo stesso giorno, ha adottato una modifica della legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal; RS 832.12): partecipazione dei Cantoni alla procedura di approvazione dei premi, compensazione dei premi incassati in eccesso. La presente modifica dell’OVAMal attua alcuni disposizioni delle modifiche di legge adottate il 21 marzo 2025. Il progetto descrive segnatamente le modalità della compensazione dei premi incassati in eccesso quando il rimborso è concesso ai Cantoni.
Lebensräume von schutzwürdigen Tieren und Pflanzen werden im Kanton St.Gallen durch planerische Massnahmen geschützt, konkret durch Schutzobjekte, die im Rahmen von Schutzverordnungen durch die politischen Gemeinden erlassen werden. Für den Erhalt der Artenvielfalt ist aber auch eine gezielte Bewirtschaftung und Pflege dieser Schutzgebiete entscheidend. Seit dem Jahr 1992 regelt das Gesetz über die Abgeltung ökologischer Leistungen (sGS 671.7; RRB 2025/770 / Beilage 1 1/21 abgekürzt GAöL) die Entschädigung für solche Leistungen. Die Grundlagen des Vertragsnaturschutzes wurden seitdem nie umfassend überprüft.
Mit der Motion 42.20.19 «Neuregelung der Zuständigkeit im Vertragsnaturschutz (GAöL)», die im Wesentlichen eine Neuordnung der Zuständigkeiten zwischen politischen Gemeinden und Kanton fordert, bietet sich die Gelegenheit, das Gesetz über die Abgeltung ökologischer Leistungen organisatorisch effizienter zu gestalten und naturschutzfachlich zu aktualisieren.
Kernpunkt ist die Übertragung der Zuständigkeit von den politischen Gemeinden an den Kanton. Damit soll die fachlich anspruchsvolle Arbeit professionalisiert, Doppelspurigkeiten beseitigt und für Bewirtschafterinnen und Bewirtschafter eine einheitliche Anlaufstelle geschaffen werden. Die politischen Gemeinden tragen weiterhin zur Finanzierung der lokalen Objekte bei.