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Con questo progetto, il Consiglio federale intende obbligare le autorità competenti dei Cantoni e dei Comuni a verificare sistematicamente l'autenticità dei documenti d'identità degli stranieri e la loro corrispondenza con la persona.
Con questo disegno di legge il Consiglio federale adempie al mandato delle Commissioni della politica di sicurezza relativo al divieto di Hezbollah (mozioni 24.4255 dell’11 ottobre 2024 e 24.4263 del 21 ottobre 2024). Si prevede di estendere il divieto di Hamas anche a Hezbollah, alle organizzazioni che succedono a Hezbollah o che operano sotto un nome di copertura nonché alle organizzazioni e ai gruppi che operano su mandato o in nome di Hezbollah. Lo scopo è di consentire alle autorità federali e cantonali di agire in modo efficace contro Hezbollah e simili organizzazioni.
A seguito della revisione del diritto successorio entrata in vigore nel 2023, altre richieste di modifica devono essere esaminate in una nuova fase. Queste riguardano aspetti piuttosto tecnici che sono stati ritirati dal precedente progetto di revisione. L’accento sarà posto sulle prescrizioni formali relative ai testamenti e ai contratti successori, sulla collazione delle liberalità e la riduzione delle disposizioni a causa di morte, sulle azioni e sulla procedura in materia successoria e sul diritto all'informazione degli eredi e dei legatari. Anche su questi punti il diritto vigente dovrà essere modernizzato e adeguato alle nuove realtà.
Il 20 giugno 2025 il Parlamento ha adottato la legge sui compiti dell’UDSC (LUDSC) e la legge sui tributi doganali (LTDo). Lo scopo del progetto legislativo è quello di incrementare l’efficienza dei processi al confine e di armonizzare i compiti di sicurezza ed esecuzione dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) mediante la creazione di basi legali per digitalizzare nonché per semplificare e uniformare l’esecuzione degli atti normativi tributari ed extratributari. I compiti dell’UDSC e la ripartizione delle competenze tra la Confederazione e i Cantoni restano invariati.
In una seconda fase il Consiglio federale, sulla base delle nuove o adeguate basi legali, emana o rivede le ordinanze d’esecuzione. L’emanazione e la revisione delle disposizioni delle ordinanze perseguono e concretizzano gli obiettivi alla base della legislazione quadro. Il progetto comprende le seguenti ordinanze del Consiglio federale: • ordinanza sui compiti dell’UDSC (nuova ordinanza quadro) inclusi gli allegati: o ordinanza sull’IVA (OIVA; RS 641.201), o ordinanza sul CO2 (RS 641.711), o ordinanza relativa alla tassa d’incentivazione sui composti organici volatili (OCOV; RS 814.018), o ordinanza sul controllo dei metalli preziosi (OCMP; RS 941.311); • ordinanza sui tributi doganali (nuova ordinanza); • ordinanze tributarie (modificate): o ordinanza sull’imposizione della birra (OIBir; RS 641.411.1), o ordinanza sull’imposizione del tabacco (OImT; RS 641.311), o ordinanza sull’imposizione degli autoveicoli (OIAut; RS 641.511), o ordinanza sull’imposizione degli oli minerali (OIOm; RS 641.611), o ordinanza sull’alcol (OAlc; RS 680.11).
Con questo progetto, il Consiglio federale intende attuare l’inasprimento della Lex Koller, deciso in occasione del rifiuto dell'iniziativa popolare «No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)», che riguarda l’acquisto di fondi per stabilimenti d’impresa, di abitazioni principali da parte di cittadini di Stati terzi, di quote di società immobiliari quotate in una borsa valori svizzera, di partecipazioni a fondi immobiliari o azioni di SICAV immobiliari regolarmente negoziate sul mercato, e di abitazioni di vacanza o di unità di abitazione in apparthotel. Contemporaneamente deve essere attuata la mozione Schmid 22.4413, che chiede di consentire agli alberghi in mano estera, di acquistare e costruire alloggi per il personale.
Il Regolamento (UE) 2024/982 (di seguito: Regolamento Prüm II) è stato adottato il 5 aprile 2024 dall'Unione Europea. L'obiettivo di questo regolamento è migliorare la cooperazione di Prüm, che facilita il confronto dei profili del DNA, delle impronte digitali e dei dati relativi ai veicoli e ai proprietari con i Paesi dell'UE. Il regolamento Prüm II prevede ora lo scambio automatico di immagini facciali e di dati dei registri di polizia, la centralizzazione dei flussi di dati attraverso la creazione di un router, l'accelerazione dello scambio di dati personali dopo una corrispondenza verificata (48 ore), l'inclusione di Europol nella rete e l'adeguamento del regime di protezione dei dati. Il progetto recepisce le novità introdotte dal regolamento Prüm II nella legislazione svizzera. Per partecipare alla cooperazione di Prüm, la Svizzera ha firmato un accordo con l'Unione europea (entrato in vigore il 1° marzo 2023). In base a questo accordo, la Svizzera si è impegnata ad adottare le modifiche legate alla cooperazione di Prüm. L'attuazione del regolamento Prüm II a livello federale richiederà modifiche alla Legge sui profili del DNA, al Codice penale svizzero, alla Legge sull'asilo (LAsi) e alla Legge federale sugli stranieri e la loro integrazione (LStrl).
L'ordinanza del DFI sulle prestazioni nell'assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (Ordinanza sulle prestazioni, OPre) deve essere adeguata a seguito della modifica della legge federale sull'assicurazione malattie (attuazione delle misure di contenimento dei costi, pacchetto 2). Concretamente si tratta di concretizzare a livello OPre le basi giuridiche relative ai rimborsi (i cosiddetti modelli di prezzo) per il rimborso provvisorio dei medicamenti (rimborso giorno 0), compensazione all'assicurazione malattie obbligatoria in caso di volumi di mercato elevati (modelli basati sui costi) e verifica differenziata dei criteri EAE. Allo stesso tempo, devono essere apportate modifiche generali al sistema di fissazione dei prezzi dei medicamenti e al rimborso dei medicamenti nei singoli casi, che comportano adeguamenti delle disposizioni vigenti dell'ordinanza OPre.
La revisione mira ad attuare la richiesta della mozione 21.4183 (Minder, Nessun cambiamento di nome per persone contro cui è stata pronunciata un'espulsione giudiziaria). In questo contesto, verranno anche esaminate delle questioni fondamentali relative al cambiamento del nome, come la competenza, la procedura e i costi.
L'ordinanza del Consiglio federale deve essere adeguata alla legge federale sull'assicurazione malattie (LAMal) a seguito dell'attuazione delle misure di contenimento dei costi del pacchetto 2. Concretamente si tratta di implementare o adeguare a livello di ordinanza le basi legali relative ai rimborsi (i cosiddetti modelli di prezzo) per il rimborso provvisorio dei medicamenti (rimborso giorno 0), compensazione all'assicurazione obbligatoria delle cure mediche in caso di volumi di mercato elevati (modelli di costi conseguenti) e verifica differenziata dei criteri EAE). Allo stesso tempo, dovrebbero essere apportate modifiche generali al sistema di fissazione dei prezzi dei medicamenti e al rimborso dei medicamenti nei singoli casi, che comporteranno adeguamenti delle disposizioni esistenti dell'ordinanza sull'AOS. Allo stesso tempo, tuttavia, alcune norme esistenti dell'ordinanza del DFI sulle prestazioni nell'assicurazione obbligatoria delle cure mediche (ordinanza sulle prestazioni dell'assicurazione malattie, OAMal) devono essere elevate al livello dell'OAMal.
Con la revisione parziale della LOTC vengono rafforzati gli strumenti esistenti per l'eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio. La LOTC è completata da nuovi strumenti per rispondere alle sfide della digitalizzazione e della sostenibilità. È inoltre sostenuta l'attuazione degli elementi istituzionali contenuti nel pacchetto «stabilizzazione e sviluppo delle relazioni Svizzera-UE». Infine, viene garantita la coerenza concettuale con la legge sulla sicurezza dei prodotti (LSPro), anch’essa attualmente in fase di revisione parziale.
Da luglio 2010, la LSPro recepisce la direttiva europea sulla sicurezza generale dei prodotti 2001/95 (GPSD) nel diritto svizzero. Nell’UE, la GPSD è sostituita dal regolamento sulla sicurezza generale dei prodotti 2023/988 (GPSR). Inoltre, esiste un nuovo regolamento europeo di sorveglianza del mercato 2019/1020 (MSR). La revisione parziale della LSPro è necessaria per integrare gli elementi essenziali di questi due regolamenti europei. Ciò garantisce in Svizzera un livello di sicurezza comparabile per l’immissione in commercio di prodotti.
Ordinanza sulla nuova legge LPCEG. Tra le altre cose, s’intende rendere obbligatorio per gli utenti professionali (tra cui gli avvocati) e le autorità coinvolte nei procedimenti lo scambio di scritti per via elettronica. Affinché tutte le parti coinvolte in procedimenti giudiziari possano scambiarsi dati per via elettronica con i tribunali, i ministeri pubblici e le autorità di esecuzione della giustizia, si prevede di allestire una piattaforma centrale che rispetti elevati requisiti di sicurezza. L'Ufficio federale di giustizia è responsabile dell'elaborazione delle pertinenti basi legali federali.
Per attuare la mozione 24.3636 Friedli Esther, intitolata «Adeguare la franchigia ordinaria alla situazione reale», occorre modificare la LAMal per consentire un adeguamento regolare, ma moderato, della franchigia minima.
L'accordo contiene disposizioni importanti volte ad agevolare il commercio digitale tra gli Stati EFTA e Singapore.
L’iniziativa popolare «Per grandi imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente» è stata depositata il 27 maggio 2025. Il Consiglio federale ha deciso il 3 settembre 2025 di opporre all’iniziativa popolare un controprogetto. Il Consiglio federale riconosce l’importanza fondamentale di una condotta aziendale responsabile e la necessità di un intervento a livello internazionale, ma ritiene che il grado di regolamentazione richiesto dall’iniziativa sia eccessivo e incompatibile con la competitività della piazza economica svizzera. Il controprogetto indiretto si allinea invece strettamente alla direttiva di omnibus attualmente in fase di elaborazione nell’UE. Ciò mira a creare un quadro normativo coerente, praticabile e compatibile a livello internazionale, che non vada oltre gli standard europei e che riduca il carico delle aziende.
La presente ordinanza comprende le disposizioni d'esecuzione per la legge federale sulla vigilanza e la trasparenza nei mercati dell’energia all’ingrosso. Seguendo sostanzialmente la struttura della legge, essa concretizza le basi legali fissando le modalità tecniche e procedurali necessarie per l'applicazione efficace delle norme di trasparenza e di sorveglianza dei mercati all'ingrosso dell'energia in Svizzera.
La promozione della piazza economica della Confederazione ha la finalità di preservare e aumentare l’attrattiva e la competitività dell’economia svizzera, caratterizzata da un fitto tessuto di piccole e medie imprese (PMI), e di contribuire così alla creazione di maggiore valore aggiunto e di posti di lavoro duraturi. Con il Messaggio concernente la promozione della piazza economica negli anni 2028–2031, il Consiglio federale sottopone al Parlamento i decreti di finanziamento necessari per proseguire e sviluppare ulteriormente negli anni 2028–2031 gli strumenti di promozione della piazza economica il cui finanziamento scade alla fine del 2027. Si tratta dei seguenti strumenti: e-government, Innotour, Svizzera Turismo, promozione delle esportazioni e promozione della piazza economica.
Il progetto mira ad attuare le modifiche della legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal; RS 832.10) e dell’ordinanza sulla compensazione dei rischi nell’assicurazione malattie (OCoR; RS 832.112.1). A causa dei progressi della medicina, i medicamenti presenti nell’elenco dei gruppi di costo farmaceutico (elenco dei PCG) devono essere aggiornati per l’anno di compensazione 2026. Infine, sulla base dei risultati dell’analisi dell’efficacia dei PCG (2024) e, sulla base dello studio «Verifica del modello PCG nella compensazione dei rischi» (2025), saranno proposte modifiche al modello PCG attuale («nuovo modello PCG») nell’ambito dell’ulteriore sviluppo della compensazione dei rischi per gli anni di compensazione 2028 e successivi.
La legislazione svizzera in materia di armi presenta lacune e imprecisioni che, a seconda dell’interpretazione, possono costituire una minaccia per la sicurezza pubblica. Tali lacune derivano in primis dallo sviluppo tecnologico di oggetti che non rientrano tra le definizioni della legge del 20 giugno 1997 sulle armi (LArm; RS 514.54) o dell’ordinanza del 2 luglio 2008 sulle armi (OArm; RS 514.541). Si tratta ad esempio di armi ad aria compressa ad alta potenza, lanciafiamme per uso privato e sistemi di armi modulari che per via della loro composizione non rientrano attualmente nel vigente diritto in materia di armi. Il consigliere nazionale Jean-Luc Addor ha inoltre presentato il 9 settembre 2020 l’interpellanza 20.3968 «Rilascio di autorizzazioni per l’importazione a titolo professionale di armi da collezione». Nel suo parere dell’11 novembre 2020 il Consiglio federale ha annunciato l’intenzione di introdurre, in occasione della prossima revisione dell’ordinanza sulle armi, disposizioni che consentano ai commercianti di armi di importare armi da fuoco per il tiro a raffica per poter mostrare concretamente tali armi a potenziali clienti o proporle in una vendita all’asta.
Nel corso della sessione estiva, il 20 giugno 2025 il Parlamento ha stabilito, con la revisione della legge sull’approvvigionamento elettrico (LAEl), una base legale per la riserva termica e una riserva di consumo. Le relative disposizioni d’esecuzione sono sancite nell’ordinanza sull’approvvigionamento elettrico (OAEl) nonché nelle modifiche di altri atti normativi dell’ordinanza sulla riduzione delle emissioni di CO2 (ordinanza sul CO2; RS 641.711), dell’ordinanza sull’energia (OEn; RS 730.01) nonché dell’ordinanza sull’organizzazione del settore dell’energia elettrica per garantire l’approvvigionamento economico del Paese (OOSE; RS 531.35).
Il progetto in consultazione comprende la modifica di 14 ordinanze agricole.
Le persone ammesse in Svizzera nel quadro del ricongiungimento familiare che necessitano di una consulenza devono essere segnalate all’orientamento professionale, universitario e di carriera. Quest’ultimo le invita a un colloquio informativo e di consulenza per fornire loro informazioni approfondite sulle possibilità di integrazione professionale in Svizzera.
Grazie a una nuova ordinanza Eurodac ci si propone di regolamentare in modo uniforme, per tutti gli utenti o interessati, la registrazione dei dati del settore degli stranieri e del settore dell’asilo. La nuova ordinanza dovrà contenere le definizioni pertinenti, i dettagli dei trasferimenti di dati alle autorità competenti, il funzionamento del punto d’accesso nazionale e i dettagli per quanto riguarda gli accessi delle unità nazionali competenti in materia di visti e di autorizzazioni ai viaggi ETIAS. Definirà inoltre le procedure per l’ottenimento dei dati dell’Eurodac da parte delle autorità designate in materia di perseguimento penale o di prevenzione e investigazione di reati di terrorismo o di altri reati gravi. L’ordinanza Eurodac disciplinerà altresì tutti gli aspetti inerenti alla protezione dei dati e alla comunicazione di dati a Stati terzi. Infine, definirà il ruolo degli esperti in materia di impronte digitali e immagini del volto. L’entrata in vigore della nuova ordinanza è prevista per novembre 2026.
Riorganizzazione delle commissioni extraparlamentari nel quadro della verifica 2025
Nel dicembre 2024 il Parlamento ha approvato la mozione 24.3818 CTT-N, che chiede di garantire anche in futuro la riduzione sul prezzo di distribuzione per la stampa associativa e delle fondazioni quando le copie sono consegnate da un fornitore privato. In una prima fase l’attuazione richiede adeguamenti alla legge sulle poste.